La BCE di Draghi rafforza Monti nella demolizione dell'Italia |
Scritto da Federico Lippi | |
giovedì 08 dicembre 2011 | |
Allora andiamo di male in peggio, dopo le botte da Monti arrivano le mazzate da Draghi, meglio lo sappiate subito , ci stanno strafregando alla grande: Draghi ritiene che per aiutare le Banche che debbono ricapitalizzarsi, dopo aver finalmente abbassato i tassi di 1/4 di punto ( e ci poteva pensare prima!), lancia due rifinanziamenti a favore delle banche, che già si sono giocate a zecchinetta i depositi dei risparmiatori, perche' queste possano avere quella liquidità persa alla ricerca del maggior guadagno e a danno della economia reale, ma non solo, ha anche deciso di permettere alle Banche di dare come garanzia nella ricerca di liquidità i titoli collaterali fra i quali ha ammesso persino le ABS (asset-backed securities), i titoli garantiti da attivi come i mutui.E qui son dolori grossi. Il che significa che le Banche potranno usare, e lo faranno, sempre che non lo hanno già fatto e siamo in realtà di fronte ad una ratifica di qualcosa che non avrebbero potuto fare, i debiti dei mutuatari come garanzia per sopperire a buchi di gestione delle banche stesse. Cosa comporta ai mutuatari e comunque a quanti hanno acceso prestiti con le banche? La Banca in sostanza CEDE IL DEBITO O RESIDUO DEBITO IN LINEA CAPITALE , maggiorato di tutti gli interessi corrispettivi preventivati fino alla fine dell'ammortamento, alla BCE.o ad altre Banche, spesso addirittura facendo transitare questa cartolarizzazione tramite altre società veicolo, a volte figlie delle stesse Banche cartolarizzanti che maggioreranno il credito vantato in ipotesi di interessi di mora per eventuali ritardati pagamenti, e già il debito si gonfia. E' da qui che nascono situazioni di debiti in linea capitale di 100 mila euro che si trasformano per magia in 300 mila euro. ( rapporto cauzionale da 1 a 3 ) Cartolarizzare 300 invece che 100 significa che la cartolarizzazione non comporta la cessione né di un debito esistente, né del contratto esitente , in quanto il debito esistente sarebbe 100, mentre il contratto non può essere di 300 perchè in tale cifra sono previsti ipotetici interessi di mora . Quando cartolarizzano in realtà fanno acquistare alle affiliate o ad altre Banche un debito di 100 per il 65/ 70% di 300, in questo modo rientrano nel totale del capitale più gli interessi previsti dal contratto. Il ceduto dovrà invece restiture 300 perchè chi ha acquistato vuole il suo guadagno. In questo modo si rovina un Paese senza alcun senso di responsabilità, giustificando tali operazioni con la falsa informazione che le Banche si trovano in perdita e che vanno sostenute. Non ci risulta che chi perde alla roulette nei Casinò venga mai sostenuto dallo Stato
Federico Lippi
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Ultimo aggiornamento ( giovedì 08 dicembre 2011 ) |