Anatocismo su interessi, recupero , precisazioni di Federico Lippi Delegazione Lazio Centro Nord
Scritto da Federico Lippi   
sabato 12 febbraio 2011

In merito al comunicato della Associazione emesso in data 31.01.2011 sull'argomento  recuperpo dell'Anatocismo bancario, questa Delegazione Lazio- Centro Nord, ritiene di fare cosa utile e necessaria per gli utenti bancari esponendo alcune precisazion.


E' d'uopo rammentare che il maltolto bancario non si riversa solo sulla applicazione degli interessi sugli interessi debitori ( ANATOCISMO), ma anche su LUCRO PER VALUTA, che in termine bancario viene definito come:" GIORNI VALUTA", che, se pure contrattualizzato, matura interessi debitori esorbitanti, in molte circostanze pari, o quasi, all'ammontare dell'anatocismo stesso, inoltre riguardo alle IMPOSTE DI BOLLO e SPESE..

 

 

 


 

E' necessario tener presente che viene calcolato l'interesse debitore anche sulle IMPOSTE DI BOLLO, in antitesi alle disposizioni di Legge, imposte che il settore del credito addebita trimestralmente al correntista, mentre poi le versa al Fisco nell'arco del primo trimestre dell'anno successivo all'anno di competenza, e identicamente e sempre contravvenendo alla disposizioni di legge, avviene su tutte quelle SPESE postali, (tenuta conto, esami interni di pratica, bancomat, ecc..) , che ai sensi dell'art. 1282 - 3° comma, non possono maturare interessi perchè non rappresentano un vantaggio economico o strutturale per il correntista, che ne viene a conoscenza con la chiusura trimestrale, ma che rappresentano solo un vantaggio reale per la Banca stessa, la quale è spesso molto agevolata nel pagamento di tasse ed imposte.


Non solo. Nella eventualità che si trovi ad aver mal finanziato aziende, anche di rilevanza nazionale ed extranazionale ( e non stiamo a parlare di aziende comunitarie), il Settore del credito provvede alla cartolarizzazione dei crediti vantati che risultano gonfiati del 30/40%, e questo al fine di poter percepire dall'acquirente,che oltretutto è fin troppo frequentemente collegato, direttamente o indirettamente , alla Banca cartolarizzante, un prezzo pari al 60 / 70% del cartolarizzato, allo scopo di potersi assicurare il 100% di quello che ritiene di dover pretendere dal debitore, comprensivo di tutte le maggiorazioni determinate dall'anatocismo e di tutti gli altri costi di cui sopra, portando in questo modo allo sfacelo aziende grandi, medie e piccole insieme a intere famiglie, con risvolti spesso drammatici sul piano personale e sulla economia del Paese tutto.

Se la cartolarizzazione non fosse possibile per le Leggi in contrasto, anche estere, il Settore provvede ad emetere titoli come i BOND, da proporre come investimento alla cittadinanza propensa ad investire i propri risparmi, ed in questo modo mina i capitali stessi in modo vergognoso.

La realtà , ormai presente a tutti, è che il Settore del Credito di tutto il Mondo, ha la cattiva abitudine di giocare a zecchinetta, se perde paga ( e questo avviene di rado) , ma se vince, prende tutto il cucuzzaro, portando sul lastrico milioni di piccoli investitori!

E' qui che si DEVE intervenire, altro che favoleggiare del Settore del credito in perdita ed in crisi!

In crisi è tutta la cittadinanza , attiva e passiva; il costo del danaro risulta pressochè pari a zero, perchè ai depositanti si riconosce normalmente lo ZERO % per i depositi fino a 3,5 /,0 mila euro, e viene totalmente fagocitato da spese allucinanti per la tenuta conto.

Ciononostante, attenti a non mettere il danaro sotto il mattone o nel materasso, chiunque può fare un esposto anonimo alla Guardia di Finanza, e vi ritrovereste immediatamente arrestato a causa della dubbia provenienza del vostro danaro, in attesa di accertamenti

ADUSBEF AIUTA A RECUPERARE ANATOCISMO

Ultimo aggiornamento ( sabato 12 febbraio 2011 )