Cambiali agrarie e proroga |
Scritto da Federico Lippi | |
mercoledì 23 aprile 2008 | |
caro federico oltre a la ristrutturazione a favore dell'usura viene
firmato
il decreto di calamita'dove vengono prorogate le cambiali agrarie ma le banche ti minacciano, o paghi o digitiamo il tasto in sofferenza quindi entri in basilea " paghi e poi non puoi usuffruire di questa legge" ma i soldi dove li vai a prendere? e la proroga chi la fa rispondimi Mi sono rivolto per avere chiarimenti sicuri in merito al signor Antonio de Franco di U.N.I.C.O riporto qui la sua risposta : da U.N.I.C.O
In teoria le banche individuate dalla impresa agricola quali esecutrici della decretazione per calamità naturale (quinquennalizzazione o decennalizzazione) non possono rifiutarsi di erogare il prestito all'impresa agricola richiedente opponendo la carenza del merito del credito.
Se così non fosse le decretazioni per calamità
naturali non sarebbero mai e poi mai erogabili in quanto esse sono previste
proprio per delle imprese che hanno avuto delle difficoltà finanziarie a causa
della perdita della produzione per cui necessitano del finanziamento decretato
per poter riprendere la produzione dopo il danno subito. Insomma si sarebbe
prevista una legge inapplicabile. Ma così non è: l'obbligo da parte delle Banche
di erogare i prestiti da decretazione ex calamità naturale senza dover
esercitare la ordinaria discrezionalità per il merito del credito ha un
contraltare che salvaguarda le Banche che erogano: infatti i prestiti erogati
con decretazione da calamità oltre ad essere assistiti dalla garanzia del F.I.G.
(fondo interbancario di garanzia) sono assistiti dalla "garanzia supplementare
del F.i.g." così che l'introito dell'intera sorte capitale, con qualcosa degli
interessi, è garantita a priori alla Banca anche qualora l'impresa
agricola non dovesse pagare neanche una rata del prestito.
Si consiglia, in questi casi, di trovare una
filiale bancaria disposta, per l'interesse ad avere un cliente nuovo, ad erogare
il prestito o a trovare qualche garante o fidjussore che sostenga la
richiesta dell'impresa agricola. Il rimedio giudiziario, invece, è quello
di richiedere un provvedimento di urgenza ex 700 cpc.
Se può servire come informazione generale si tenga
presente che la Grecia con la collaborazione dell'U.E. ha varato una legge che
annulla tutte le debitorie agrarie delle imprese agricole elleniche per dargli
la possibilità di voltare pagina e riprendersi.
Vi allego l'opuscolo della vertenza INPS ex SCAU
sulla ristrutturazione truffa. Potete stamparlo e diffonderlo. Se desiderate
avere delle copie stampate possiamo fornirvele gratis.
TENETE PRESENTE CHE NON E' VERO CHE LA VERTENZA
INPS EX SCAU RIGUARDI SOLO IL CENTRO SUD, E' VERO INVECE IL CONTRARIO: LE
IMPRESE DEL CENTRO NORD SONO DISCRIMINATE MOLTO DI PIU' E SOFFRONO DI PIU' IN
QUANTO UNA GIORNATA DI CONTRIBUTI COSTO CIRCA 21 EURO CONTRO I 7 EURO CHE COSTA
IN FRANCIA!!!
Con i migliori saluti, Antonio De
Franco.
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Ultimo aggiornamento ( mercoledì 23 aprile 2008 ) |