Comunicato stampa del 19 Aprile - Penali sui mutui |
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Scritto da Federico Lippi
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venerdì 20 aprile 2007 |
COMUNICATO STAMPA
19 aprile ’07
MUTUI: VOGLIAMO SAPERE COME, QUANDO E CON CHI L’ABI ABBIA RAGGIUNTO L’ACCORDO SULLE PENALI.
SI PROFILANO REATI DI PROPALAZIONE DI NOTIZIE FALSE E TENDENZIOSE
TRUFFE AGGRAVATE NEI CONFRONTI DEI CONSUMATORI
Sulla
questione delle penali sui mutui si sta volgendo uno dei più grandi
pateracchi che contraddistingue ancora una volta , il rapporto che le
banche da sempre tengono nei confronti dei consumatori. Non è così che
si possono recuperare rapporti corretti, chiari e trasparenti che in un
settore così delicato dovrebbero esserne la caratteristica.
Evidentemente
non è sufficiente per loro aver fatto utili per oltre 14miliardi di
euro speculando sulla pelle dei cittadini e delle famiglie che per
avere un tetto si sono indebitate con loro.
Il Decreto Bersani
ha demandato alle associazioni di definire una equa (proprio così:
equa) penale sui mutui in relazione all’azzeramento delle stesse sui
nuovi mutui a partire da febbraio 2007.
In forza di ciò e
avendone titolo in base alle normative di legge, siamo rimasti
esterrefatti che l’ABI comunichi al Paese di aver raggiunto un accordo
con 12 associazioni (sapendo che le associazioni riconosciute dal CNCU
e abilitate alla trattativa sono 16).
Noi vogliamo sapere, e il Paese ne ha diritto quando, come, con chi e perchè sarebbe stato raggiunto un accordo.
Se
immediatamente non si farà chiarezza su questa questione saremo
costretti, oltre a mettere in campo tutte le iniziative di
comunicazione e di informazione alla cittadinanza e a tutti gli
organismi istituzionali che ne hanno titolo, a denunciare l’ABI alla
Procura della Repubblica per la propalazione di notizie false e
tendenziose e che ipotizzano tentata truffa ai danni dei consumatori.
FEDERCONSUMATORI – ADUSBEF- CODACONS- CODICI- CENTRO TUTELA CONSUMATORI
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Ultimo aggiornamento ( venerdì 20 aprile 2007 )
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