COMUNICATO STAMPA
BANCHE: SU DENUNCIA CONSUMATORI PROCURA TRANI PROCEDE SU MOODY’S !
MA ABI NON RACCONTI FAVOLE: BANCHE SOLIDE PERCHE’ SPENNANO FAMIGLIE !
E’ stata la denuncia precisa di Adusbef e Federconsumtori, non
della cricca dei banchieri dagli interessi occulti,che ha indotto la
Procura della Repubblica di Trani, PM Michele Ruggiero,ad aprire
un’inchiesta penale a carico di Moody’s per un report del 6 maggio 2010,
che creò turbativa di mercato ed un crollo dei mercati azionari ed
obbligazionari.
La decisione di Moody's di mettere sotto
osservazione i bilanci di 16 banche italiane in vista di un possibile
taglio del rating, non è incomprensibile, come ha affermato oggi il
presidente dell'Abi Giuseppe Mussari, ma rientra in un filone
speculativo di agenzie di rating che traggono profitti sia dai
committenti che dalle banche,presenti nei loro assetti azionari.
Se le banche italiane non hanno mai avuto problemi, non è per le
importanti capitalizzazioni effettuate, né per le operazioni di fusione e
concentrazione a misura di alte prebende e stock option dei
banchieri,che invece di migliorare la qualità dei servizi e ridurre i
costi per le economie di scala, sono aumentati,ma per le politiche di
cartello che neppure l’Antitrust riesce a scalfire,mentre non
pretendiamo nulla da una Bankitalia a braccetto coi banchieri.
Gli
istituti di crediti italiani "non hanno nulla da temere" non perché più
brave e più efficienti nell’erogazione dei servizi bancari e nella
gestione del credito e del risparmio,ma perché aduse a vessare con
ordinari soprusi famiglie e piccole e medie imprese letteralmente
spennate,con costi e condizioni tre volte più elevate della media
europea, con un conto corrente che in Italia costa 295,66 euro,mentre
nella media dell’Europa a 27 è pari a 114 euro.
L’Abi e le banche
non tirino troppo la corda tariffaria,con commissioni e costi
sproporzionati come 3 euro imposti per prelevare contante agli sportelli
e 12 euro per certificare gli interessi passivi in detrazione sui mutui
prima casa, perché utenti,consumatori e piccole e medie imprese
cominciano a ribellarsi giustamente agli usi,abusi e soprusi bancari-
sostengono Elio Lannutti (Adusbef) e Rosario
Trefiletti (Federconsumatori).
27/06/2011
TRANI
- La Procura di Trani ha chiesto l'acquisizione degli ultimi report di
Moody's sul debito pubblico e sulla stabilità del sistema bancario che
stanno causando il crollo delle borse italiane. Secondo il pm Michele
Ruggiero gli analisti della società di rating starebbero
"manipolando il mercato" in maniera illegittima. (...) il sospetto è che
i giudizi di Moody's non si basino su dati reali (---) Per questo la
Procura ha iscritto nel registro degli indagati i tre analisti di
Moody's che hanno seguito la vicenda Italia. I reati contestati sono di
market abuse, la manipolazione del mercato finanziario, e di
aggiotaggio, la divulgazione di notizie false o non completamente vere
che turbano il mercato azionario. Ora il pm Ruggiero ha chiesto
l'acquisizione dei nuovi atti per capire se ci sia una recidiva
nell'atteggiamento dell'agenzia di rating. Agli atti è già finita nei
giorni scorsi una relazione della Consob (...).
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