In merito al comunicato della
Associazione emesso in data 31.01.2011 sull'argomento recuperpo dell'Anatocismo bancario,
questa Delegazione Lazio- Centro Nord, ritiene di fare cosa utile
e necessaria per gli utenti bancari esponendo alcune precisazion.
E' d'uopo rammentare che il maltolto
bancario non si riversa solo sulla applicazione degli interessi sugli
interessi debitori ( ANATOCISMO), ma anche su LUCRO PER VALUTA, che
in termine bancario viene definito come:" GIORNI VALUTA",
che, se pure contrattualizzato, matura interessi debitori
esorbitanti, in molte circostanze pari, o quasi, all'ammontare
dell'anatocismo stesso, inoltre riguardo alle IMPOSTE DI BOLLO e SPESE..
E' necessario tener presente che viene
calcolato l'interesse debitore anche sulle IMPOSTE DI BOLLO, in
antitesi alle disposizioni di Legge, imposte che il settore del
credito addebita trimestralmente al correntista, mentre poi le
versa al Fisco nell'arco del primo trimestre dell'anno successivo
all'anno di competenza, e identicamente e sempre contravvenendo
alla disposizioni di legge, avviene su tutte quelle SPESE
postali, (tenuta conto, esami interni di pratica, bancomat, ecc..) ,
che ai sensi dell'art. 1282 - 3° comma, non possono maturare
interessi perchè non rappresentano un vantaggio economico o
strutturale per il correntista, che ne viene a conoscenza con la
chiusura trimestrale, ma che rappresentano solo un vantaggio reale
per la Banca stessa, la quale è spesso molto agevolata nel pagamento
di tasse ed imposte.
Non solo. Nella eventualità che si
trovi ad aver mal finanziato aziende, anche di rilevanza nazionale ed
extranazionale ( e non stiamo a parlare di aziende comunitarie), il
Settore del credito provvede alla cartolarizzazione dei crediti
vantati che risultano gonfiati del 30/40%, e questo al fine di poter
percepire dall'acquirente,che oltretutto è fin troppo
frequentemente collegato, direttamente o indirettamente , alla Banca
cartolarizzante, un prezzo pari al 60 / 70% del cartolarizzato, allo
scopo di potersi assicurare il 100% di quello che ritiene di dover
pretendere dal debitore, comprensivo di tutte le maggiorazioni
determinate dall'anatocismo e di tutti gli altri costi di cui sopra,
portando in questo modo allo sfacelo aziende grandi, medie e piccole
insieme a intere famiglie, con risvolti spesso drammatici sul piano
personale e sulla economia del Paese tutto.
Se la cartolarizzazione non fosse
possibile per le Leggi in contrasto, anche estere, il Settore
provvede ad emetere titoli come i BOND, da proporre come investimento
alla cittadinanza propensa ad investire i propri risparmi, ed in
questo modo mina i capitali stessi in modo vergognoso.
La realtà , ormai presente a tutti, è
che il Settore del Credito di tutto il Mondo, ha la cattiva
abitudine di giocare a zecchinetta, se perde paga ( e questo avviene
di rado) , ma se vince, prende tutto il cucuzzaro, portando sul
lastrico milioni di piccoli investitori!
E' qui che si DEVE intervenire, altro
che favoleggiare del Settore del credito in perdita ed in crisi!
In crisi è tutta la cittadinanza ,
attiva e passiva; il costo del danaro risulta pressochè pari a zero,
perchè ai depositanti si riconosce normalmente lo ZERO % per i
depositi fino a 3,5 /,0 mila euro, e viene totalmente fagocitato da spese
allucinanti per la tenuta conto.
Ciononostante, attenti a non mettere il
danaro sotto il mattone o nel materasso, chiunque può fare un
esposto anonimo alla Guardia di Finanza, e vi ritrovereste
immediatamente arrestato a causa della dubbia provenienza del vostro
danaro, in attesa di accertamenti
ADUSBEF AIUTA A RECUPERARE ANATOCISMO
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