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Riorganizzazione del sistema bancario e credito alle PMI
Scritto da Federico Lippi
sabato 20 febbraio 2010
Comunicato congiunto ARCA – MoviSol
15 febbraio 2010 (MoviSol) – Il presidente dell'ARCA (Associazione
Regionale Consulenti finanza Agevolata) Luca Matteja e il Segretario di MoviSol
Andrew Spannaus hanno emesso il seguente comunicato congiunto in data odierna:
"Non c'è più tempo da perdere. Lo stato deve mettere a disposizione
fondi ingenti per le piccole e medie imprese, se si vuole salvare l'economia
italiana. La crisi finanziaria internazionale ha dimostrato che il sistema
creditizio è dominato da meccanismi speculativi che non permettono alcuna
visione a lungo termine per l'economia produttiva. La risposta alla crisi data
dai principali governi e dalle banche centrali si è incentrata sul salvataggio
di chi ha creato la crisi, mentre viene decimata l'economia reale. Occorre
cambiare l'impostazione degli ultimi decenni che promuove l'attività a breve
termine senza fare gli investimenti necessari per garantire il progresso
economico e sociale.
Pertanto chiediamo al Governo ed al Parlamento di adottare alcune misure
immediate:
1. Credito diretto alle PMI.
Lo stato metta a disposizione risorse ingenti attraverso un ente pubblico – per
esempio la Cassa
Depositi e Prestiti – da destinare a prestiti per le piccole
e medie imprese nei settori produttivi dell'economia. I prestiti dovranno avere
un tasso agevolato, tra il 2-3%, e in ogni caso più basso dei tassi vigenti sul
mercato;
2. Ristabilire la separazione tra banche ordinarie e banche d'affari.
Anche le banche ordinarie potranno accedere ai finanziamenti agevolati, a patto
che non svolgano funzioni da banca d’affari. Le banche che operano nei mercati
dei titoli speculativi per conto proprio saranno escluse dall’accesso. In
questo modo si creerà una rete di banche che offrono conti correnti, mutui alle
famiglie, e prestiti alle imprese, senza la commistione con le attività
finanziarie speculative che hanno portato il sistema economico e finanziario
all’attuale condizione di dissesto.
Si fa riferimento alla proposta MoviSol per una Legge sul Credito Produttivo e le
proposte già presentate dall'ARCA in Regione Piemonte, che potrebbero essere
facilmente recepibili a livello parlamentare.
Viene inoltre giudicata estremamente rispondente alla filosofia espressa
dalle due associazioni la norma già in vigore nella Regione Lazio per il
tramite di "Sviluppo Lazio".
Inoltre servono investimenti mirati in progetti tecnologici ed
infrastrutturali che fungano da traino per l'economia. Su indicazione del
Governo, la Banca
fungerà da tramite per un aumento di quei lavori pubblici che promuovono la
produttività economica (infrastrutture fisiche, investimenti tecnologici).
Questi finanziamenti dovranno essere esclusi dal calcolo del deficit annuale
dello Stato, in quanto rappresenteranno investimenti a lungo termine necessari
per garantire il funzionamento dell’economia.
Quesiti dei Giudici e ricalcolo degli interessi- Posizione anomala di alcuni CTU
Quando il Giudice dispone il ricalcolo degli interessi
passivi applicando la capitalizzazione semplice degli interessi, si intende che
debba applicarsi la capitalizzazione annuale o nessun tipo di capitalizzazione?