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Come augurio a tutti i cittadini di raggiungere al più presto un
rapporto ottimale con il Settore del Credito, mi permetto di citare un
intervento del Prof. EINAUDI espresso nel lontano 1930:
Le Aziende di Credito esistenti in Italia non “paiono né
troppe né poche. Sono troppe tutte quelle casse e banche – ora assai diminuite
però, come si è visto, da allora - che
sono amministrate da asini, da ingordi, da dilettanti e da gente che vuol fare la
banca per amor del prossimo.
Sono poche in confronto delle alcune altre
migliaia di Banche che potrebbero utilmente lavorare in centri rurali,
i quali ora ne sono sprovvisti, in altri centri, dove esistono solo filiali di
grossi istituti affaccendate a pompar denari da rovesciare al centro e nelle
stesse grandi città, dove gli istituti esistenti non abbiano saputo rispondere
alle esigenze di ceti sociali pur bisognosi dell’aiuto della Banca”.
(EINAUDI, 1930)
Riportato nel Rapporto della
Commissione Economic
In questo secolo ci stiamo impattando contro le conseguenze proprio
di questa fattispecie, ormai giunta al massimo della macroscopicità,
fenomeno che nel 1930 sembrava cominciare a scomparire.
Federico Lippi
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GOVERNANCE MANAGERS: Concetto allarmante! |
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Scritto da Federico Lippi
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mercoledì 07 gennaio 2009 |
L'11.12.2008 sono stato invitato come Responsabile della Delegazione Lazio Centro Nord di ADUSBEF ad un Convegno ENI, definito "Work-shop", che tradotto significherebbe "negozio del lavoro".
Ma detto termine potrebbe anche essere tradotto come "spaccio del lavoro", nel senso di "distributore di lavoro", e, per quanto dirò, potrebbe essere il più adeguato significato.
Il convegno è iniziato, dopo le presentazioni di prassi, con l'intervento della Dott.ssa Ratti, la quale, dopo essersi presentata quale biologa proveniente dalla Fondazione Enrico Mattei ed aver delineato, con una esposizione piatta ed esitante, e l'ausilio di slide, spiegazioni statistiche su produzioni e realtà lavorative, ha tenuto a precisare che, appartenendo al novero dei "GOVERNANCE MANAGERS", la sua attività in ambito ENI era principalmente tesa a studiare e proporre all'Amministrazione le soluzioni più adatte ad ottimizzare la produzione in modo da indirizzare i Consumatori su un più giusto percorso.
Il termine "GOVERNANCE MANAGERS" assumeva quindi un significato diverso dalla " Governance" aziendale , per cui mi ha lasciato alquanto perplesso
perché mi ha fatto ripensare a certi episodi che, come tecnico bancario
uscito dalla scuola IMI, avevano rappresentato il mio più
insormontabile cruccio esistenziale: MA CHI E' EFFETTIVAMENTE CHE CI
GOVERNA?
Quando nel 1985, da Romano, sesta generazione, ho lasciato Roma, la mia
amatissima Città, per venire a vivere a Santa Marinella, cittadina che
conoscevo dal lontano 1952, definita all'epoca "Perla del Tirreno", ed
a ragione, perché graziosa, gentile, gente alla mano col sorriso sulle
labbra, effettivamente riposante ed allegra per fare dimenticare il
lato oscuro della città, ebbi modo di seguire la politica locale perché
avevo notato un notevole, ed, oserei dire, eccessivo, decadimento del
rapporto tra la gente ed il turismo, unico valido reddito della
cittadina.
E in quel periodo conobbi molte persone di tutti i colori politici e di
attività svariate, a cominciare dal titolare di un supermecatino che
voleva fare strada, ma quando riuscì a farla (era da poco passata la
famosa nube di Chernobyl) comiciò a proporre nel suo Supermercatone un
certo tipo di latte proveniente dalla mungitura di vacche di Chernobyl
ed una pasta realizzata con "grano tenero"(!) proveniente anch'esso da
Chernobyl, e queste cose le sapevo perché lavoravo all'IMI, e conoscevo
tutti i retroscena di certe Cooperative; e quando gli dissi "Ma cosa
stai facendo?" mi rispose "La gente deve imparare ad acquistare solo
ciò che propongo e non altro": "Governance Manager"? No! Servo sciocco
di terzi per un tozzo di pane.
Vi domanderete perché non lo abbia denunciato: perché ero tenuto al
segreto bancario e non avrei potuto sostenere un esposto per
mancanza del cartaceo.
Poco dopo, in un incontro politico, un personaggio aspirante alla
carica di Vice sindaco (perché chi si presentava sindaco era colui che
sempre era stato "dietro le quinte", e considerato dai cittadini più
potente di lui), per dimostrare a quest'ultimo che era disposto ad
appoggiare le sue faccende, affermò "I Santamarinellesi si devono
ficcare in testa che Santa Marinella o diventa dormitorio di Roma o
dormitorio di Civitavecchia": altro "Governance Manager"? No! Altro
servo sciocco di un terzo per avere la Poltrona di Vice sindaco (che
ebbe).
Nei negozi di Santa Marinella succede che: un ferramenta vende di tutto
ciò che riguarda la ferramenta meno, ad esempio, le stufe, che vende un
suo concorrente all'altro capo della cittadina; quest'ultimo però non
vende il prodotto per farle funzionare, ed allora devi andare a Civitavecchia; però quello di Civitavecchia lo ha finito e non sa se,
addirittura, è stato ordinato al fornitore, e ti manda in altro
negozio che si trova a Tarquinia; lì ti dicono che pure loro lo hanno
finito e ti spediscono al Centro Commerciale di Civitavecchia, dove
il prodotto che cerchi lo vende l'Ipermercato di quello che vendeva i
prodotti di Chernobyl.
Sono tutti "Governance Managers"? Oppure ci stanno a prendere tutti in
giro! No! Sono tutti servi sciocchi di qualcuno che sta sempre sopra di loro, che può permettersi di far fare e dire a loro ciò che vogliono.
Vediamo insieme cosa significa "Governance": governo, direzione,
dominio, potere; e "Manager": amministratore, dirigente, gestore, e,
nell'ambito cinematografico, regista.
Quindi "Governance Manager" può di fatto significare GESTORE DELLA DIREZIONE, DIRIGENTE DI GOVERNO, REGISTA DEL POTERE.
Quando poi ho saputo che la Dott.ssa Ratti altri non è che la moglie di
Profumo, Presidente di UNICREDIT, il Gruppo Bancario che maggiormente
finanzia ENI, si ritorna nuovamente a quanto da anni già sappiamo e che
ho detto: i cittadini non servono altro che a ratificare le volontà e
le decisioni altrui, per dare a queste l'etichetta di "DEMOCRAZIA".
Di fatto siamo e restiamo servi sciocchi di questi ingordi solo perché
speriamo di trovarci a Natale un piatto di lenticchie, mentre invece,
forse, giusto un cucchiaino avremo, se ce lo vorranno dare, per farcelo
rimettere subito dopo: come diceva Duvérger, "LA DEMOCRAZIA NON POTRA' MAI ESISTERE".
Un mio carissimo amico però mi ha fatto rilevare che ciò che scrivo riporta alla
mente gli slogan sui "servi dei padroni" gridati nei cortei della
sinistra operaia e studentesca, e che le cose le devo vedere con più
distacco.
Forse ha ragione lui, ma quando vedo che cittadini, consumatori,
lavoratori, famiglie, piccole e medie imprese, tutti soggetti vessati
irrimediabilmente da certi personaggi, figli del Potere o suoi
raccomandati, che pretendono di INDIRIZZARE LE LORO SCELTE, di
DIRIGERLI e GOVERNARLI, camuffando gli interessi dei CARROZZONI da cui
dipendono con progetti senza senso, per il proprio banale tornaconto,
cioè sentirsi importanti, mi fa capire che non sono visionario come Don
Chisciotte.
Ed altresì è allarmanre sentirsi poi raccontare in sede ENI che: non si sa se il petrolio
finirà o meno; che è da quando è stato scoperto (un secolo fa') che
"esperti" hanno ipotizzato con certezza tale fine l'indomani, ma che
questo domani ancora non è venuto e chissà quando verrà; che però i
pozzi sfruttati sono un terzo di quelli sondati; che dobbiamo cercare
fonti alternative per essere meno dipendenti dai paesi produttori di
petrolio!
Ma quando l'oro nero ce lo abbiamo pure a casa, ma allora perché
abbiamo fatto fallire all'epoca di Cefis la MICOPERI? E perché l'ENI
non fa i pozzi in Italia invece che andarli a fare altrove, quando il
nostro Paese è pressocché vulcanico ed in passato trovammo petrolio e
metano?
Ma anche questi personaggi sono servi sciocchi, perché ci sarà sempre
chi GOVERNERA' loro; e chi governa loro a sua volta sarà governato, su,
su, fino in cima alla piramide.
Speriamo in un migliore 2009: auguri a tutti.
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Ultimo aggiornamento ( mercoledì 07 gennaio 2009 )
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La Posta |
Quesiti dei Giudici e ricalcolo degli interessi- Posizione anomala di alcuni CTU |
Quando il Giudice dispone il ricalcolo degli interessi
passivi applicando la capitalizzazione semplice degli interessi, si intende che
debba applicarsi la capitalizzazione annuale o nessun tipo di capitalizzazione?
Grazie per l’attenzione.
Cordialità.
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La Posta |
Quesiti dei Giudici e ricalcolo degli interessi- Posizione anomala di alcuni CTU |
Quando il Giudice dispone il ricalcolo degli interessi
passivi applicando la capitalizzazione semplice degli interessi, si intende che
debba applicarsi la capitalizzazione annuale o nessun tipo di capitalizzazione?
Grazie per l’attenzione.
Cordialità.
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