TASSI: EURIBOR 3 MESI SUI MUTUI SALE A 5,035%. MASSIMO DEI
10 ANNI
(ASCA) - Roma, 3 lug - Al galoppo i tassi interbancari in in
scia ai rialzi record delle materie prime e alle situazioni di ''stress''
finanziario di molte banche, alle prese con svalutazioni consistenti
dell'attivo.
Occhi puntati sui tassi Euribor. L'Euribor tre mesi,
calcolato su una base di 365 giorni, dunque quello utilizzato per indicizzare
il tasso di interesse sui mutui ipotecari, e' salito al 5,035%. Si tratta,
segnalano gli operatori, del massimo dal 1998.
L'Euribor 3 mesi, base 360 giorni, utilizzato per i prestiti
commerciali, viaggia a 4,97% sui massimi di fine dicembre 2000.
ROMA ANSA - La Banca centrale europea ha elevato i tassi d'interesse
di un quarto di punto, portando il tasso principale al 4,25%. Lo ha
deciso oggi il Consiglio direttivo dell'istituto centrale a
Francoforte. La decisione era ampiamente attesa dal mercato.
Con la decisione di oggi, la Banca centrale europea ha innalzato il
tasso di rifinanziamento principale al 4,25%, quello marginale al 5,25%
e quello sui depositi overnight al 3,25%.
SI ALLARGA A 2,25 PUNTI DIVARIO CON USA - Con la decisione odierna della Bce di alzare il tasso di riferimento al 4,25%, il divario fra il costo del denaro in Eurolandia (misurato dal tasso principale) e quello negli Stati Uniti è pari a 2,25 punti percentuali. Il 25 giugno scorso la Federal Reserve ha lasciato il tasso sui Fed Fund fermo al 2%.
TRICHET, NESSUN IMPEGNO SU FUTURI RIALZI TASSI - "Non ci siamo impegnati in modo preventivo sulle future mosse sui tassi". Così il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, risponde a chi gli chiede di fare luce sulle prossime mosse dell'Eurotower sui tassi di interesse.
"Rimaniamo fermi sul nostro mandato, la Bce fa quello che è necessario per ottenere la stabilità dei prezzi". L'inflazione, ripete, "rimane la principale preoccupazione, dei cittadini di Eurolandia, da qui la decisione odierna" che, sottolinea, "é stata presa all'unanimità".Il Consiglio direttivo «continuerà a comunicare con chiarezza ai
mercati e agli osservatori le sue valutazioni in materia di tassi così
da permettere a tutti di capire quello che stiamo facendo:
comunicheremo in un modo che sarà del tutto chiaro ai mercati», ha
aggiunto.
La Bce è un'intituzione «indipendente» e non ha «bisogno di
consigli esterni». Così ha ribadito il suo presidente a chi gli
chiedeva un commento sulle pressioni esterne perchè mantenesse
invariati i tassi di interesse.
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