Caro Signor Lippi,
mi sa spiegare con precisione
che differenza c’è tra TAEG e TEG?
E’ il Teg o il Taeg o tutti e
due che deve essere contenuto al di sotto del tasso effettivo globale medio
indicato trimestralmente dalla Banca d’Italia perché non vi sia usura?
E poi quali costi di una
pratica di finanziamento devono
rientrare nel calcolo del Teg e del Taeg? E’ poi vero che nel computo
del Teg non debbono essere calcolati i costi delle polizze assicurative?
Praticamente tutto quel che
lei mi ha chiesto, leggendo con attenzione,
lo trova nel mio sito.
Comunque : Il TEG, è quel
Tasso Effettivo generale che riguarda esclusivamente il settore del credito in
quanto ciascuna banca applica per
ciascuna tipologia di credito tassi diversi a seconda stia avendo a che fare
con i primi o i migliori clienti.
Questo TEG è calcolato ex
ante, cioè al momento della concessione del prestito, sulla base della
previsione di quali spese siano inerenti al credito , con la esclusione delle
imposte e delle Assicurazioni non obbligatorie, secondo i dettami delle schede
pubblicate dalla Banca d’Italia; questo per seguire quanto previsto
dall’articolo 2 della legge 7/3/96 n.108.
Il TAEG invece, Tasso Annuo
Effettivo Globale, si calcola “ ex post”, vale a dire durante o alla fine del
rimborso ed in questo (TAEG) sono compresi anche gli oneri dipendenti da
eventuali interessi di mora dovuti a ritardato pagamento, spese per protesto e
varie; il suo calcolo dipende da quanto previsto dal 5° comma dell’articolo 1
della sopra citata legge.
Continuare a fare confusione
tra TEG e TAEG, è pericoloso in quanto
si correrebbe il il rischio di
vanificare l’importanza della sopra citata legge antiusura
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