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Euribor : prova per tabulas della manipolazione da parte della Banca delle Marche
Scritto da Federico Lippi
venerdì 31 marzo 2017
In relazione al
procedimento dell'antitrust Europeo dello 04/12/ 2013, nel caso AT
39914, il vicepresidente Joaquin Almunia, ha accertato che l'indice
Euribor è stato manipolato negli anni 2005/2008, ed il Commissario
Europeo per la Concorrenza, Margreth2 Vestager.
Lo ha confermato
permettendo alla Corte di Westmister a Londra, in data 07/12/ 2016 ,
di concedere il mandato di arresto richiesto da Seriosus Fraud Office
(Sfo), per 5 ex dipendenti della Deutsche Bank, e per un impiegato
della Société Générale.
Adusbef nel gennaio
2013 ha denunciato a diverse Procure della Repubblica Italiana la
nullità dei contratti bancari che utilizzano come parametro per la
determinazione delle competenze bancarie l'Euribor, il libor ed il
Tibor : la Procura della repubblica di Trani, con il giudice Michele
RUGGIERO, sta indagando anche le Banche Italiane.
Tecnica bancaria: anatocismo sul piano di ammortamento alla francese. Prima lezione per incompetenti
Scritto da Federico Lippi
venerdì 04 novembre 2016
Giorni fa ho scritto un articolo in ordine alla incompetenza di tutte
quelle parti che in una causa dovrebbero fare rispettare le leggi e
fare giustizia, ma, due giorni dopo, mi sono visto recapitare via
e.mail da un avvocato, col quale tuteliamo da anni un'Associata, che
mi invia una recentissima Sentenza del Tribunale di Roma che ricalca
un'altra sentenza del Tribunale di Venezia del 27/11/2014, riprodotta
dallo Studio Tidona che cita sentenze similari di altri Tribunali,
come quello di Benevento n.1936 del 19/11/2012, di Milano del
30/10/2013, di Pescara del 10/04/2014, e di nuovo di Milano n.5733
del 05/05/2014, che avrebbero dato il via ad una giurisprudenza degna
dell'incompetenza più crassa, tanto da fare ipotizzare che sia
questo il risultato di certi corsi di aggiornamento professionali
tenuti dall'ABI per Avvocati e Magistrati: infatti è solo interesse
di questa Associazione, che tutela il Settore del Credito, di
convincere la povera gente che Cristo è morto di raffreddore e non
inchiodato sulla Croce!
Tecnica bancaria: quanti incompetenti a difendere le vittime dell'usura
Scritto da Federico Lippi
martedì 18 ottobre 2016
Non mi stancherò mai di sottolineare quanta incompetenza ed
ignoranza ci sia tra coloro che dovrebbero fare giustizia ed i
difensori delle vittime dell'usura bancaria.
Dopo che costoro usano affermare di non capire nulla di numeri e di
matematica, si permettono altresì di dare interpretazioni proprie a
norme e regolamenti in generale, e le suddette caratteristiche li
portano immancabilmente verso un masochismo macroscopico.
L'art. 2 della Legge 7.3.1996 n.108 (cosiddetta "antiusura") e le
Istruzioni che la Banca d'Italia, in ordine a detto articolo, emette,
e dall'epoca variate più volte, piaccia o meno, sono indirizzate al
Settore del Credito, e certamente non competono a chi difende le
vittime dell'usura bancaria né, tanto meno, a chi deve fare
oggettivamente giustizia.
Le cosiddette “Authority” altro
non sono che i “Garanti dei buoni servizi” forniti da tutte quelle società ed
enti esistenti sul territorio nazionale, sempre ed esclusivamente a favore
della cittadinanza.
Infatti l’”Authority Anti Trust”
deve verificare se o non esistano i presupposti per dichiarare che esistano dei
“Trust” a danno dei cittadini.
L’Authority per la Privacy
dovrebbe garantire che non esistano società o istituti che violino la privacy della
cittadinanza.
Così l’“Authority” riguardante i
servizi di energia (petrolifera, elettrica, gas ed acqua) non può emettere
Delibere a danno dei cittadini, ed a favore delle società o enti fornitori di
tali servizi, in quanto verrebbero contro lo scopo della loro costituzione.
ANATOCISMO NASCOSTO NEI PIANI AD AMMORTAMENTO ALLA FRANCESE
Scritto da Federico Lippi
domenica 05 gennaio 2014
Ieri mi sono trovato una
richiesta via e.maildi un avvocato che
mi chiedeva perché parlassi di anatocismo
nascosto nei piani di ammortamento alla francese, ed io correttamente,
non conoscendo i dati del caso di cui trattasse, ho fatto un esempio basato su
ipotetici €.10.000,00 da rimborsare in 18 rate mensili al 10,00%, con
riferimento all’anno commerciale di 360 giorni e di 30 giorni al mese.
I piani di ammortamento, nel
tempo, sono stati elaborati con metodi diversi, ma tutti prevedono rimborsi
periodici (annuali, semestrali, ecc. ed oggi anche mensili) comprensivi di una
quota di ammortamento di capitale ed una quota di interessi corrispettivi, ma all’inizio
il capitale ammortizzato è sempre inferiore di quello ammortizzato alla fine e
le quote di interessi sono sempre superiori all’inizio e molto più basse alla
fine del piano.
SULLE PRESCRIZIONI E SULL’ANATOCISMO NEI RAPPORTI DI APERTURA DI CREDITO.
Scritto da Federico Lippi
venerdì 20 dicembre 2013
Poche
persone sanno che le Sentenze di Cassazione, anche a Sezioni Unite, n°.10692/2007,
n°.23974/2010, n°.1842/2011, n°. 350/2013, nonché l’ultima n°.28222 del
18.12.2013, hanno stabilito in modo indiscutibile che, a fronte di un credito
iniziale vantato da una Banca, qualora la stessa non abbia dimostrato mediante il deposito in
Giudizio degli estratti conto emessi fin dall’inizio del rapporto di Apertura
di Credito, questo deve essere valutato come saldo iniziale ZERO.
Ho avuto modo di leggere il 17
scorso un articolo su Finanza.com che
riprende l’annoso problema dell’ANATOCISMO nel rimborso di mutui e
finanziamenticosiddetto alla
“francese”,con cui si sostiene che
detto tipo di rimborso non presenta nulla di truffaldino, ma permette
esclusivamente di ottenere un ammortamento a rate costanti, articolo che
comprende una intervista tra “aiutomutuo” ed un Consulente per le attività di alcuni importanti studi legali .
CARTOLARIZAZIONE E FALSO IN BILANCIO (VERSIONE RIVEDUTA)
Scritto da Federico Lippi
mercoledì 01 maggio 2013
Ho sempre sostenuto che la legge
sulla cartolarizzazione debba essere abrogata, in quanto è limitativa dei
diritti comunque spettanti al debitore.
Come dissi già precedentemente,
noi in Italia avevamo lo strumento della
“cessione di credito”, di cui all’art.1260 c.c., sia essa fatta “pro-soluto”, cioè
a prescindere se detto credito sarà o meno incassato, che “pro-solvendo”, cioè
si concretizzerà a pagamento effettuato, ma detto patto prevedeva comunque l’accettazione
da parte del debitore ceduto sia in ordine all’ammontare del suo debito, che in
ordine a chi veniva ceduto.
Con la cartolarizzazione, invece,
non è necessaria l’accettazione da parte del debitore ceduto, ma è sufficiente
che la cartolarizzazione sia pubblicizzata sulla Gazzetta Ufficiale,dove vengono indicati il debitore ceduto,
l’ammontare del debito ed il terzo acquirente, ma può darsi che il debitore non ne venga mai a
conoscenza, perché non è abbonato alla Gazzetta Ufficiale.
Quello che affermoèconfermato
da un caso veramente eclatante e degno di essere raccontato, per il quale ho
avuto modo di studiare la documentazione.
Nel1969 la CEE (Comunità Economica Europea),
nata dai trattati di Roma il 25.3.1957 tra i 6 Stati Membri Belgio, Francia,
Repubblica Federale di Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi, incaricò il Prof. Pierre Werner, allora
Ministro delle Finanze Lussemburghese, di costituire una Commissione di tecnici
che studiasse un progetto atto alla costituzione della Moneta Unica Europea.
Con il Rapporto conclusivo (1970), Werner fissava un
programma per giungere ad un sistema di cambi fissi, rapportati al cambio col
dollaro, ed alla unificazione in dieci anni delle politiche monetarie di tutti
i Paesi membri costituenti l’assetto
Europeo, imponendo a questiil
mantenimento di cambi stabili entro una
banda ristretta di fluttuazione tra le varie monete del +/- 2,25%, ovvero una
banda allargata del +/- 6,00%, riservata a quegli Stati membri con difficoltà
di sviluppo economico, ma comunque,
entro il 1990, fu dichiarato imperativo che tutte le monete sarebbero dovute
rientrare nella banda ristretta del +/- 2,25%.
Solo col verificarsi di detta
situazione si sarebbe potuto realizzare lo SME (Sistema Monetario Europeo), che
avrebbe assicurato il coordinamento monetario, riconoscendo un ruolo egemone
alla banca centrale del paese con la migliore stabilità monetaria per cui gli
orientamenti di tutti gli altri paesi sarebbero stati determinati dalle
scelte di politica monetaria del paese egemone.
Ma l’incapacità o la volontà di
fermare i processi inflazionistici nei paesi
di
Paolo Majolino – (provo
a chiarire, in via definitiva, come ci truffano)
E’ premessa evidenziare che la BCE è privata perché i suoi
‘azionisti’ sono privati; ad esempio un azionista con il 15%
circa è la banca d’Italia che è una ‘istituzione pubblica’ ma
di proprietà di privati al 95%!
Allo stesso modo lo sono le altre
banche nazionali e quindi sono privati che ‘posseggono il
controllo’ della BCE.
Gli euro stampati hanno – TUTTI – come anno di stampa il 2002
ed un numero di serie che inizia con una lettera. Per l’Italia è
la S, per la Francia H, ecc. E’ EVIDENTE CHE GLI EURO SONO STAMPATI OGNI ANNO E MESE E PUO’
CAPITARE DI TROVARNE ALCUNI CON LA FIRMA DEL PRESIDENTE DRAGHI CHE,
NEL 2002, NON AVEVA TALE RUOLO ! A COMPROVA CHE NON SONO STATI
STAMPATI TUTTI NEL 2002 MA LO SONO PERIODICAMENTE.
La BCE, NON indica la serie delle banconote emesse, a differenza
della banca d’Italia e delle altre banche nazionali che, quando
erano loro ad emettere banconote, rendevano note le serie.
Il 26 Ottobre alla Sapienza convegno internazionale "Public Debt Management"
Scritto da Federico Lippi
lunedì 22 ottobre 2012
Convegno
Internazionale "Public
Debt Management"
di Rudiger
Dornbusch e Mario Draghi: 26
ottobre 2012,
Aula Magna Università La Sapienza.
Il Debito Pubblico: "Strumento di sviluppo sociale o freno
alla crescita?” nell'ambito di Public debt management, promosso da
Treves editore e Università La Sapienza. Via Castro Laurenziano 9, Roma
(ore 9,45).
Truffa Libor Euribor Adusbef e Federconsumatori interessano le Procure
Scritto da Federico Lippi
mercoledì 11 luglio 2012
Adusbef e Federconsumatori hanno chiesto alle procure di Roma, Milano e
Trani di aprire un’indagine per accertare l’eventuale manipolazione dei
mercati ad opera delle banche.
COMUNICATO STAMPA
TRUFFA
LIBOR-EURIBOR: ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI HANNO CHIESTO PROCURE
REPUBBLICA (TRA LE QUALI MILANO,ROMA,TRANI),DI APRIRE UN’INDAGINE PER
ACCERTARE LA MANIPOLAZIONE DEI MERCATI. ADUSBEF CHE GIA’ IL 24 OTTOBRE
2011, AVEVA INTERESSATO L’ANTITRUST (ALLEGATA DENUNCIA), RISERVANDOSI DI
PROMUOVERE CLASS ACTION CON FEDERCONSUMATORI,QUANTIFICA DANNO IN 2,9
MLD EURO,PER 2,5 MILIONI MUTUI VARIABILI.
Barclays manipolazione del Libor: La cultura delle Banche è corrotta.
Scritto da Federico Lippi
lunedì 02 luglio 2012
Se concordiamo, come io stesso concordo, con quanto afferma l'articolista, che cioè il mondo bancario ormai non si limita ad episodi di corruzione, ma piuttosto appare condizionato da una cultura di fondo corrotta che gli fa rigettare la consapevolezza della propria funzione sociale sino a lasciarsi andare a speculazioni avventurose e rovinose, allora siamo certi che non sarà affatto facile venirne fuori, nonostante il gran lavoro portato avanti dai tanti che si prodigano a vario titolo nel tentativo di riportare il treno, che è deragliato malamente, su più giusti e validi binari.
Lo scandalo della manipolazione dei tassi interbancari a Londra (Libor), è un ennesimo campanello di allarme, teniamone conto
Sportelli bancari, perché ultimamente sono così tanti?
Scritto da Federico Lippi
domenica 17 giugno 2012
Quando nel bilancio di una Banca, che è
una s.p.a, è previsto un utile, su quell'utile la Banca e tutti i
suoi partecipanti dovranno pagare le tasse. Il problema per pagare
meno tasse è quindi quello di ridurre gli utili. Poiché i
Presidenti delle Banche ottengono due mesi prima della scadenza
annuale la bozza di bilancio, per abbattere gli utili si inventano
una serie di oneri da detrarre dall'imponibile. Anni fa, quando
ancora esisteva l'Istituto Mobiliare Italiano , l'allora Presidente
Luigi Arcuti , ebbe la geniale idea di creare le così dette "sedi
leggere", che altro non erano che negozi, appartamenti,
acquisiti all'asta per due soldi da debitori falliti. In dette sedi
furono inviati dipendenti già da tempo operativi in zone limitrofe
ed in questo modo l'utile si abbasso' al 10% di quanto in bozza
previsto. Attualmente tutto il settore del credito, quando ha surplus
di entrate, ricorre al metodo Arcuti. Si aggiunga inoltre che le
Banche non hanno mai pagato ICI ed attualmente nemmeno l'Imu sulle
loro proprietà ove risiedono sedi centrali, filiali ed agenzie. Su
queste non hanno mai pagato TARSU e con ogni probabilità non pagano
o lo fanno in forma ridotta, Enel e telecom perchè "clienti". Tornando alle sedi leggere sparse per il Paese, se molti credono che si tratti di elusione fiscale, in realtà
sarebbe più corretto parlare di falso in bilancio.
Adusbef lascia il ConsumerLab (Monte dei Paschi e associazioni):
Scritto da Federico Lippi
martedì 29 maggio 2012
Adusbef lascia il ConsumerLab (Monte dei
Paschi e associazioni): incompatibili con Alessandro Profumo,
paracadutato alla presidenza della banca.
Adusbef lascia il ConsumerLab (Monte dei Paschi e associazioni):
incompatibili con Alessandro Profumo, paracadutato alla presidenza della banca.
A
nome del direttivo nazionale, del Presidente Elio Lannutti e della
Segreteria, comunico con rammarico l’uscita dal tavolo Consumatori-MPS
(ConsumerLab) di Adusbef, per manifesta incompatibilità con il signor
Alessandro Profumo: Adusbef non ritiene opportuno né utile avere
rapporti con una banca la cui attività industriale sarà improntata da
chi, beneficato di una buona uscita di ben 42 milioni di euro per aver
portato il valore della banca da una quotazione di 8 euro, ad una di
1,8, non è per costituzione incline al rispetto dei diritti dei
consumatori, degli utenti, dei risparmiatori, degli imprenditori e
soprattutto delle regole, che Adusbef difende da 25 anni, avendo come
guida l’art. 47 della Costituzione: La Repubblica incoraggia e tutela il
risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla
l'esercizio del credito. […]
Delibera CICR ed anatocismo astuzie del settore del credito
Scritto da Federico Lippi
mercoledì 02 maggio 2012
Il 22 marzo 2012 in occasione di una convention di avvocati per
aggiornamento professionale alla quale ho partecipato quale tecnico
bancario , ho avuto un confronto con un avvocato di parte
bancaria sulla l'applicazione di interessi sugli interessi
(Anatocismo) autorizzato dalla delibera CICR ( Comitato
Interministeriale per il credito ed il Risparmio ) del 9 .2.2000,
dal quale è emerso che vige da parte bancaria la convinzione che
tale delibera ammetta gratis et amore dei l'anatocismo.
ADUSBEF BATTE IL SISTEMA BANCARIO SU ILLEGITTIMITA' DELL'ANATOCISMO
Scritto da Federico Lippi
giovedì 05 aprile 2012
LA CONSULTA SANCISCE L’INCOSTITUZIONALITA’ DELL’ART. 2 DEL “MILLEPROROGHE” MIRANTE A “SANARE” L’ILLEGITTIMITA’ DELL’ANATOCISMO.
La
Corte Costituzionale, Pres. Quaranta e Rel. Criscuolo, con la Sentenza
n. 78 del 2 aprile 2012, depositata oggi, ha dichiarato incostituzionale
l'art. 2 comma 61°, della Legge 10/2011, di conversione del D .L. 29
dicembre 2010, n. 225) con cui il precedente Governo, decideva di
cancellare con un “colpo di spugna” gli effetti della sentenza n. 24418,
emessa dalle Sezioni Unite di Cassazione il 2 dicembre
2010 sull’anatocismo (capitalizzazione trimestrale dell’interesse), che
riconosceva al correntista debitore il diritto di recupero, dalla data
di inizio del rapporto e sino alla chiusura, di tutti gli indebiti
pagamenti ricevuti dalla banca con gli addebiti trimestrali di illecite
competenze. ADUSBEF, con il suo Presidente Sen. Elio LANNUTTI e con il
suo Vice l'avv. Antonio TANZA ( difensore dei correntisti sia dinanzi
alla Consulta, che dinanzi alle S.U.) ha combattuto da sola contro tutto
il ceto bancario.
Passera cancella i bisognosi: sono tutti evasori da gogna sociale, ma dimentica 15 miliardi di euro
Scritto da Federico Lippi
lunedì 02 aprile 2012
Passera, il ministro dello Sviluppo
Economico, giorni fa' da Cernobbio ha commentato i dati sulle
dichiarazioni dei redditi degli italiani, ed ha colto la palla al
balzo per tirare acqua al mulino del governo delle tasse
indiscriminate , visto che sarebbe risultato che ben il 50% dichiara
meno di 15 mila euro all'anno:
“Certamente non può essere più
considerata furbizia non pagare le tasse, non può essere considerato
accettabile che chi ha uno stile di vita di buon livello non abbia
poi una sua quota di partecipazione agli oneri pubblici, non deve
essere tollerato che chi può contribuire in maniera adeguata non lo
faccia".
E qui dobbiamo rinfrescare la memoria al Ministro a proposito di evasioni fiscali:
My Way e Four You: il lupo perde il pelo e non il vizio. Piano Dolce vita
Scritto da Federico Lippi
domenica 12 febbraio 2012
Conosciamo purtroppo i piani di accumulo della Banca 121, denominati My
Way e Four You, meno noto, nonostante la levata di scudi che ha
suscitato a suo apparire, il Piano Dolce vita. Questi piani finanziari
si risolvono in un sistema di raggiro con cui si circuiscono persone
che, all' oscuro di questioni finanziarie , si trovano invischiate in
operazioni che, non solo sono state architettate in pieno conflitto di
interessi, ma che alla fine della festa portano l'ignaro
“investitore” a rischiare di perdere il capitale.
Il nostro Avvocato Andrea Riga ha vinto sul Tribunale di Civitavecchia
una causa contro il Monte Paschi di Siena incorporante la banca 121,
accludiamo il PDF con la sentenza, per coloro che avessero
interesse a documentarsi in proposito.
La storia è sempre la stessa:
Ultimo aggiornamento ( domenica 12 febbraio 2012 )
Oggi viene emesso pubblicamente il seguente comunicato dalla Federazione
Russa e il suo Primo Ministro Vladimir Putin. E’ stata fatta richiesta
per un mandato di cattura Internazionale nei confronti del Terrorista
Finanziario, dell’Ungherese George Soros.
I capi di Stato dell'occidente riflettano su questa notizia, hai visto mai che riecano ad acquistare un minimo di consapevolezza su quello che stanno combinando ?
Ultimo aggiornamento ( mercoledì 01 febbraio 2012 )
Se lo stato non paga, non ci sono soldi per le tasse. Che fare?
Scritto da Federico Lippi
mercoledì 11 gennaio 2012
L’evasione fiscale è un grosso problema italiano. Ma che
fare se è lo stato stesso a rivestire il ruolo di cattivo pagatore?
Di Nadine Federici per Futuro Libero
L’ennesima busta contenente polvere pirica è stata recapitata
nella sede di Equitalia a Roma. La missiva sarebbe stata
scoperta nella tarda mattinata e sul posto sono intervenuti gli
artificieri della Polizia. Al momento in cui scriviamo, non vi è
stata alcuna minaccia né alcuna rivendicazione. Eppure è facile
ascrivere questo ennesimo atto terroristico a quella stessa
esasperazione che sta consumando gli italiani e, ahime!, il loro
(buon) senso civico.
La BCE di Draghi rafforza Monti nella demolizione dell'Italia
Scritto da Federico Lippi
giovedì 08 dicembre 2011
Allora andiamo di male in peggio, dopo
le botte da Monti arrivano le mazzate da Draghi, meglio lo sappiate
subito , ci stanno strafregando alla grande: Draghi ritiene che per
aiutare le Banche che debbono ricapitalizzarsi, dopo aver
finalmente abbassato i tassi di 1/4 di punto ( e ci poteva pensare
prima!), lancia due rifinanziamenti a favore delle banche, che già
si sono giocate a zecchinetta i depositi dei risparmiatori, perche'
queste possano avere quella liquidità persa alla ricerca del
maggior guadagno e a danno della economia reale, ma non solo, ha
anche deciso di permettere alle Banche di dare come garanzia nella
ricerca di liquidità i titoli collaterali fra i quali ha ammesso
persino le ABS (asset-backed securities), i titoli garantiti da
attivi come i mutui.E qui son dolori grossi.
Adusbef e Federconsumatori denunciano Moody's PM Trani apre inchiesta penale
Scritto da Federico Lippi
lunedì 27 giugno 2011
COMUNICATO STAMPA
BANCHE: SU DENUNCIA CONSUMATORI PROCURA TRANI PROCEDE SU MOODY’S !
MA ABI NON RACCONTI FAVOLE: BANCHE SOLIDE PERCHE’ SPENNANO FAMIGLIE !
E’ stata la denuncia precisa di Adusbef e Federconsumtori, non
della cricca dei banchieri dagli interessi occulti,che ha indotto la
Procura della Repubblica di Trani, PM Michele Ruggiero,ad aprire
un’inchiesta penale a carico di Moody’s per un report del 6 maggio 2010,
che creò turbativa di mercato ed un crollo dei mercati azionari ed
obbligazionari.
La decisione di Moody's di mettere sotto
osservazione i bilanci di 16 banche italiane in vista di un possibile
taglio del rating, non è incomprensibile, come ha affermato oggi il
presidente dell'Abi Giuseppe Mussari, ma rientra in un filone
speculativo di agenzie di rating che traggono profitti sia dai
committenti che dalle banche,presenti nei loro assetti azionari.
Cartelle Equitalia le anomalie e ottica del recupero crediti eseguito col bastone
Scritto da Federico Lippi
giovedì 02 giugno 2011
Sono note ed argomento di discussione
diffusa le anomalie più comuni delle cartelle Equitalia definite
come "cartelle pazze", quale l' invio di cartelle per
importi che risultano per lo meno raddoppiati rispetto al dovuto,
come la notificazione di cartelle in realtà mai notificate e/o già
pagate, o addirittura già esaminate dalla Commissione Tributaria che
le ha dichiarate già cadute in prescrizione , per errore o tardiva
notificazione, senza tralasciare i vari casi di anomalia
riguardanti le richieste di rateazione ( mensile) per rimborso di
debiti per tasse, imposte e tariffe scadute e non pagate .
Un aspetto che si tende a non
considerare con la dovuta attenzione:
Equitalia con le sue Società
affiliate, in termine bancario chiamate “Sorelle”, sparse sul
territorio Nazionale, concede dette rateizzazioni con l'animus
evidente di aver a che fare con dei turpi evasori, mentre siamo di
fronte, nel 90 % dei casi ed oltre, a semplici episodi di morosità
che ,data la congiuntura economica del Paese, tenderanno ad
aumentare e che andrebbero trattati con la dovuta attenzione da un
qualunque, mediamente capace, ufficio interno alla Società per il
recupero dei crediti .
EURIBOR da marzo 2011 si è impennato. Banche Italiane costi e tassi i più alti in Europa
Scritto da Federico Lippi
domenica 08 maggio 2011
Torna
la preoccupazione per i detentori di mutui a tasso variabile.
UN
SEMPLICE CALCOLO PER “PESARE” LA VARIAZIONE DI +0,25 PER CENTO
DELL’EURIBOR SULLA RATA.
Per
dare l’idea della ripercussione che gli aumenti avranno sulle rate
di un mutuo a tasso variabile, possiamo dire che ogni
crescita dello 0,25 per cento nell’Euribor comporta i seguenti
aumenti della rata:
In
altri termini, l’aumento di 0,25 per cento, comporta:
La Commissione Giustizia del Senato ha approvato il disegno di
legge di soli due commi, per modifica de l’art. 645 c.p.c. e per
risolvere la problematica relativa ai procedimenti in corso.
Art. 1.
(Modifica all’articolo 645 del codice di
procedura civile)
1. Al secondo comma dell’articolo 645 del codice di procedura
civile, le parole: «; ma i termini di comparizione sono ridotti a
metà» sono soppresse.
Mauro Novelli: La PignattA n° 57 Introdotto il Biglietto ingresso in agenzia
Scritto da Federico Lippi
giovedì 03 marzo 2011
Prelevamenti di denaro contante alla
cassa?
Le banche introducono il biglietto
d’ingresso in agenzia
Di Mauro Novelli 2-3-2011
Alcuni anni fa, scherzando, sostenevo
che le banche avrebbero prima o poi imposto il biglietto di ingresso
in agenzia.
Ci siamo arrivati.
Per prelevare soldi contanti (i propri
soldi) dal proprio conto corrente, molte banche impongono un
“pedaggio” che va da uno a tre euro.
Le banche giustificano il pagamento di
questo biglietto di “accesso alle casse” con due motivazioni
principali: 1) l’alto costo di gestione dei contanti rispetto a
quello che dovrebbero affrontare qualora il cliente usasse il
Bancomat o altro sistema elettronico per prelevare contanti o
effettuare pagamenti, e 2) la necessità di contrastare la
criminalità organizzata e l’economia in nero che, per non lasciare
traccia, devono obbligatoriamente usare il contante.
Milleproroghe e banche modifica dei termini di prescrizione – Ultime novità
Scritto da Federico Lippi
martedì 22 febbraio 2011
In merito alla modifica dei termini di
prescrizione inserita nel decreto milleproroghe in deroga al dettato
della Corte di Cassazione a SU, che con la sentenza n. 24418 del
2.12.10 aveva sancito il diritto dei correntisti a farsi restituire
tutte le somme addebitate illeggittimamente dalle banche sui conti
correnti grazie alla pratica scorretta della capitalizzazione degli
interessi, il nostro Vicepresidente Avvocato Antonio Tanza precisa
come il diritto vanifichi simile tentativo di aggirare il dettato
della Cassazione:
Lannutti in Senato sul Milleproroghe e sul colpo di spugna sui diritti conquistati
Scritto da Federico Lippi
mercoledì 16 febbraio 2011
Intervento di Elio Lannutti al Senato. 15-2-2011
PRESIDENTE. È iscritto a parlare il senatore Lannutti. Ne ha facoltà.
LANNUTTI
(IdV). Signora Presidente, onorevole Sottosegretario, colleghi, abbiamo
ormai perso il conto, non sappiamo se questa sia la 34ª o 35ª fiducia
posta dal Governo su un decreto-legge, il cosiddetto milleproroghe, che
faceva acqua da tutte le parti. La fiducia è quella degli italiani verso
il Governo, come quella dei consumatori e dei risparmiatori verso le
banche. Questa fiducia viene posta invece per assecondare gli interessi
dei grandi potentati economici, in special modo dei banchieri. La
fiducia degli italiani verso il Governo si riduce, a riprova che mettere
nel maxiemendamento i desiderata lorsignori può risultare
controproducente.
Tratterò, quindi, quei profili che riguardano
emendamenti scritti sicuramente sotto diretta dettatura dell'ABI,
l'Associazione bancaria italiana, e di Bankitalia. Altro che Basilea 3,
che in realtà è un pretesto! Sto parlando di emendamenti tendenti a dare
l'ennesimo aiuto ai lorsignori banchieri.
Ultimo aggiornamento ( mercoledì 16 febbraio 2011 )
Anatocismo su interessi, recupero , precisazioni di Federico Lippi Delegazione Lazio Centro Nord
Scritto da Federico Lippi
sabato 12 febbraio 2011
In merito al comunicato della
Associazione emesso in data 31.01.2011 sull'argomento recuperpo dell'Anatocismo bancario,
questa Delegazione Lazio- Centro Nord, ritiene di fare cosa utile
e necessaria per gli utenti bancari esponendo alcune precisazion.
E' d'uopo rammentare che il maltolto
bancario non si riversa solo sulla applicazione degli interessi sugli
interessi debitori ( ANATOCISMO), ma anche su LUCRO PER VALUTA, che
in termine bancario viene definito come:" GIORNI VALUTA",
che, se pure contrattualizzato, matura interessi debitori
esorbitanti, in molte circostanze pari, o quasi, all'ammontare
dell'anatocismo stesso, inoltre riguardo alle IMPOSTE DI BOLLO e SPESE..
Anatocismo: Adusbef dice come 3,5 milioni di cittadini possono recuperare il maltolto
Scritto da Federico Lippi
mercoledì 09 febbraio 2011
ANATOCISMO: DOPO ULTIMA SENTENZA
CASSAZIONE CHE HA POSTO DEFINITIVA PIETRA TOMBALE SU ILLEGALITA’
BANCARIE, FIOCCANO RICHIESTE DI RIMBORSO DELL’ILLECITA
CAPITALIZZAZIONE TRIMESTRALE. IN MENO DI DUE MESI ADUSBEF HA RICEVUTO
4.000 LETTERE INVIATE A BANCHE, DEI 40.000 MODULI DI RIMBORSO.
In
una fase di gravissima crisi economica prodotta dall’avidità dei
banchieri, che ha falcidiato milioni di posti di lavoro e portato al
fallimento piccole e medie imprese, già usurate in Italia da costi
altissimi dei conti correnti,tassi più elevati, condizioni più
onerose,contratti capestro infarciti di commissione massimo scoperto
e clausole illegali come “l’anatocismo bancario”, almeno 3,5
milioni di cittadini che hanno avuto prestiti e fidi dalle banche
negli ultimi 50 anni,se hanno conservato l’estratto conto, possono
finalmente attivare sacrosanta rivalsa nei Tribunali o davanti ai
Giudici di Pace, con la certezza matematica di riavere indietro il
maltolto.
Europa , debito pubblico e doppia moneta , soluzione o abile trappola?
Scritto da Federico Lippi
sabato 20 novembre 2010
“Vivere felici in barba agli economisti”, lo ha scritto
giorni fa Marcello Foa (Il Giornale), dopo aver letto susussidiario net una intervista a PaoloSavona in cui l’economista arriva ad
affermare che all’Ttalia converrebbe uscire dall’euro, rilancio: dovremmo smetterla di dare ascolto
a personaggi in sostanza superficiali che evidentemente si sono impigriti ed
adagiati sulla loro visibilità e fama, probabilmente determinata dal sostegno
del Potere Economico.
Tralasciando alcune domande che vi leggerete se voleteal link accluso in fondo,vorrei attirare la vostra attenzione su
duepunti precisi.
Quando Paolo Torrisi chiede
Come si dovrebbe affrontare allora
il problema dei debiti pubblici?
Marcello Foa:Un titolo pubblico legato all’oro per le infrastrutture
Scritto da Federico Lippi
domenica 14 novembre 2010
L’idea
è semplice. Ma davvero geniale. Se applicata permetterebbe ai Paesi
europei di disporre di diverse centinaia di miliardi di euro senza nuove
inopportune incursioni nelle tasche dei cittadini.
Porta la firma di
uno degli economisti italiani più saggi e stimati, il preside della
Facoltà di scienze politiche della Cattolica, Alberto Quadrio Curzio,
che l’ha illustrata in pubblico giovedì, durante un convegno organizzato
a Como dallo Studio Legale Associato Vestuti Ceruti Cairoli.
Ultimo aggiornamento ( domenica 14 novembre 2010 )
Mauro Novelli Il consiglio n. 67 Basilea 3: Investimenti ..
Scritto da Federico Lippi
mercoledì 15 settembre 2010
Basilea 3. Investimenti: “
Liquidiamo tutto ? ”.
Attenzione ai suggerimenti
interessati.
Basilea 3 è una serie di vincoli
delle banche centrali facenti parte del Comitato di Basilea, rivolta agli
istituti di credito dei paesi di riferimento.
In soldoni: gli istituti di
credito devono mantenere un certo rapporto tra affidamenti e prestiti con
alcune voci dell’attivo patrimoniale: cassa, riserve obbligatorie, titoli in
portafoglio (di stato, garantiti, covered bond, obbligazioni bancarie ecc.).
Circa le voci relative agli investimenti, le banche classificheranno i loro
titoli a seconda che siano qualificabili come “disponibili per la vendita” o da
“detenere fino alla scadenza”.
Ultimo aggiornamento ( mercoledì 15 settembre 2010 )
Enel Energia bollette pazze emesse a Luglio, problemi in via di risoluzione, considerazioni.
Scritto da Federico Lippi
sabato 04 settembre 2010
Ci è
stato inviato dall’Enel Energia , in qualità di Associazionedei consumatori, il documento che qui di seguito si ripropone, con cuisi informano le Associazioni tutte che,per un
disguido informatico, sarebbero state inviate bollette pazze a molti utenti per
consumi di gas attinenti al periodo marzo/ giugno 2010, i disguidi sarebbero in
via di risoluzione.
Ora è
benefare delle opportune
considerazioni. Ogni disguido informatico nasce comunque da errori umani, non
cade giù dal cieloper magia. Altra
considerazione: è davvero grave che l’Enelal verificarsi di simili “disguidi” non tanto rari, continui a
pretenderedai propriclienti il pagamento della bollettarecante importi non dovuti. Una bolletta
gonfiata deve comunque, secondo lor
signori, essere pagata, pena la sospensione della utenza, che sappiamo comporta
poil’esborso di notevole somma per un
riallaccio chepotrebberichiederela fatica di un clik al pc o poco più, visto che è tutto informatizzato.
Un tempo era costume raccontare strane
storie ai bambini. Se non si voleva che facessero la tal cosa, si
raccontava di terribili conseguenze nel caso avessero disobbedito. Si
tratta di un espediente molto usato anche dalle religioni, al punto che
il timore delle terribili conseguenze identificava persino la brava
persona: "timorato di Dio", si diceva. Eppure, la stragrande maggioranza
di queste "terribili conseguenze" erano pure menzogne.
Come abbiamo imparato
da grandi, masturbandoci non diventiamo ciechi. Come abbiamo imparato da
grandi, non c'e' nessun babau, uomo nero, non c'e' nessun inferno se
guardo un bel fondo schiena.
Perche' ci veniva raccontato tutto
questo? A raccontarci queste cose era un sistema che temeva la
disobbedienza. LA temeva perche' sapeva benissimo che possedere alcuni
punti chiave del comportamento umano avrebbe mantenuto la struttura
sociale, politica, economica, del periodo.
IL CASO n.1 . Società Finanziaria applica indisturbata un tasso effettivo annuo del 1855%
Scritto da Federico Lippi
venerdì 30 aprile 2010
Molti utenti dei servizi bancari e finanziari ci scrivono
mail sconsolate o disperate, i casi sono i più disparati , ma in questo
momento
particolare mi sembra di poter dire che rapporti maggiormente
conflittuali
sonoquelli che si intrattengono con le
Finanziarie, che poi nella quasi totalità altro non sono che emanazione
dei
gruppi bancari di rilevanza nazionale, tantoche spessol'utente chetelefonasse
si sentirebbe recitare bel bello
dall'altra partedelle telefono il
nomedella Banca di riferimento.
E' purtroppo in aumento l'uso che
questi signori arrivino a pretendere ,in caso di
ritardato pagamento da parte del
clientedi già onerose rate per prestiti
al consumo, cifreda capogiro, del tutto
avulse dalle norme dello Stato, alle quali norme invece, volenti
o nolenti, anche esse sono
sottoposte,arrivando addirittura a
tenere in non cale le istruzioni della Banca d'Italia,sino ad inventarsi sistemi di calcolo di interessi
di mora, penali e costi aggiuntivi che maturano e lievitano come per
magia.
L'ultimo caso in ordine di tempo è paradigmatico e ve lo
espongo in breve
Commissione di Massimo Scoperto: Cassazione penale sana la illegalità qui denunciata dal 2007
Scritto da Federico Lippi
mercoledì 21 aprile 2010
Commissione
di Massimo Scoperto, la Cassazione
finalmentecorregge unafallaenorme che fin dal giugno del 2007 evidenziavo su questo sito.
Lamentavol'intervento in aiuto delle banche del
governo Amato, che depotenziava ad arte la legge antiusura del 7.3 .1996 n.108 nella quale si faceva chiaramente riferimento
all'articolo 644 del Codice penale per determinare il concetto di usura , ma
che fu clamorosamenteannacquata da un
intervento ad hocemesso appunto sotto l'egida del solito trio : Governo era
quello di Amato, la proposta delMinistro del Tesoro Visco, la firma delpresidente della repubblica Ciampi, il risultato:una bella "norma provvisoria ed urgente"
emessarepentinamente (è noto il legame di queste personalità con il settore
del Credito)con decreto 29.12.2000 n. 349, definito all'occorrenza
"Interpretazione autentica della Legge 7.3.1996 n. 108"
Ancora una sentenza di condanna della Banca a favore dei correntisti on line truffati
Scritto da Federico Lippi
martedì 23 marzo 2010
Palermo: il Got del tribunale di Palermo
ha condannato la banca a risarcire due correntisti on line ai quali
erano stati sottratti 6000 euro tramite un bonifico non autorizzato dagli stessi, riscosso da una
sconosciuta donna russa.
Come spesso accade in questi casi, la Banca aveva rifiutato il rimborso sostenendo che
la responsabilità fosse da addebitare ai clienti, cattivi custodi dei loro dati
personali. Il Got del tribunale di
Palermo invece notato che:
Governo: Decreto Legislativo moneta elettronica e micro pagamenti
Scritto da Federico Lippi
lunedì 22 febbraio 2010
Entrerà
in vigore il 1 marzo 2010 il Decreto Legislativo 11/2010 che recepisce
la Direttiva comunitaria 2007/64 sui requisiti dei servizi di pagamento
nel mercato interno.
La Direttiva è diretta a "istituire un
quadro giuridico comunitario moderno e coerente per i servizi di
pagamento, siano essi compatibili o meno con il sistema derivante
dall’iniziativa del settore finanziario a favore della creazione di
un’area di pagamento unica in euro, che risulti neutrale in modo da
garantire parità di condizioni per tutti i sistemi di pagamento,
mantenendo così la libertà di scelta dei consumatori, e che rappresenti
un chiaro progresso in termini di costi per i consumatori, nonché di
sicurezza e di efficacia rispetto ai sistemi attualmente esistenti a
livello nazionale".
Riorganizzazione del sistema bancario e credito alle PMI
Scritto da Federico Lippi
sabato 20 febbraio 2010
Comunicato congiunto ARCA – MoviSol
15 febbraio 2010 (MoviSol) – Il presidente dell'ARCA (Associazione
Regionale Consulenti finanza Agevolata) Luca Matteja e il Segretario di MoviSol
Andrew Spannaus hanno emesso il seguente comunicato congiunto in data odierna:
"Non c'è più tempo da perdere. Lo stato deve mettere a disposizione
fondi ingenti per le piccole e medie imprese, se si vuole salvare l'economia
italiana. La crisi finanziaria internazionale ha dimostrato che il sistema
creditizio è dominato da meccanismi speculativi che non permettono alcuna
visione a lungo termine per l'economia produttiva. La risposta alla crisi data
dai principali governi e dalle banche centrali si è incentrata sul salvataggio
di chi ha creato la crisi, mentre viene decimata l'economia reale. Occorre
cambiare l'impostazione degli ultimi decenni che promuove l'attività a breve
termine senza fare gli investimenti necessari per garantire il progresso
economico e sociale.
Abbiamo ricominciato a tremare per le banche. Abbiamo ricominciato a
tremare addirittura per gli Stati, a rischio di fallimento attraverso i
debiti delle banche. Si è alzata anche, in questi frangenti, la voce di
Mario Draghi con il suo memento ai governanti: attenzione al debito
pubblico e a quello privato; dovete a tutti i costi farli diminuire.
Giusto. Ma l'unico modo efficace per farli diminuire è finalmente
riappropriarsene. Non è forse giunta l'ora, dopo tutto quanto abbiamo
dovuto soffrire a causa delle incredibili malversazioni dei banchieri,
di sottrarci al loro macroscopico potere?
Per prima cosa informando con correttezza i cittadini di ciò che in
grande maggioranza non sanno, ossia che non sono gli Stati i padroni
del denaro che viene messo in circolazione in quanto hanno delegato
pochi privati, azionisti delle banche centrali, a crearlo. Sì, sembra
perfino grottesca una cosa simile; uno scherzo surreale del quale
ridere; ma è realtà.
La dizione TEG, ai sensi del Rapporto Werner e suoi
allegati, significa in Francese “TAUX EFFECTIF GENERAL”, mentre furbescamente
in Italia il Settore del credito lo ha tradotto in TASSO EFFETTIVO GLOBALE, insisto spesso su questo argomento, perché non
è una differenza di poco conto per gli effetti disastrosi sugli utenti.
La dimostrazione di quanto vado affermando si trova non solo
nella leggenda degli indici di riferimento delle disposizioni della CEE dal 1974 in poi, ma è
espressamente ribadito dalle istruzioni
della Banca d’Italia che al punto “A2 – Soggetti tenuti alla rilevazione”,
chiarisce: “la segnalazione deve essere effettuata da ciascuna Banca iscritta
nell’albo previsto dall’art. 13 del D.LGS 385/1993 (omissis)”.
“Lo schema di segnalazione è unico; pertanto a prescindere
dall’operatività tipica o prevalente, gli intermediari tenuti alla segnalazione
devono inviare i dati relativi alle operazioni effettivamente poste in essere
per ciascuna delle categorie individuate.”
Pertanto il calcolo del TEG, effettuato ex ante, è
esclusivamente onere del settore del credito, che ai sensi del’art. 2 della
legge 7.3.1966 n. 108, deve comunicarlo alla Banca d’Italia per consentire a
questa di calcolare la media sulla campionatura e trasmettere al Ministero i
relativi TEGM, ma non può essere destinato od imposto ai debitori, per cui le
analisi di controllo sui conti dei clienti bancari devono seguire la formule
riportate nel progetto europeo del Werner.
Italia deferita dalla Commissione Europea : non ha recepito direttiva su revisione dei conti
Scritto da Federico Lippi
giovedì 25 giugno 2009
La Commissione Europea ha deciso di
deferire l'Italia, insieme con Australia, Irlanda e Spagna, alla Corte di Giustizia
Europea per non aver recepito la direttiva sulla revisione dei conti.
La
normativa impone a tutti gli Stati membri di istituire sistemi esterni di
controllo della qualità, nonchè il controllo pubblico sulla professione di
revisore contabile.
Sempre oggi il procuratore generale della
Corte dei Conti, Furio Pasqualucci, nel giudizio sul rendiconto generale dello
Stato per l’esercizio 2008,
ha affermato che il fenomeno della corruzione
all’interno della Pubblica Amministrazione “è rilevante e gravido di
conseguenze”.
Il famigerato mutuo Sonni Tranquilli, esce dalla porta e rientra dalla finestra.?
Scritto da Federico Lippi
lunedì 27 aprile 2009
In verità possiamo dire che il metodo truffaldino del
calcolodei mutui tanto amato dai
banchieri e dai bancari, non è mai uscito, sta lì come sempre,comoda fonte di reddito per il Settore che fa
orecchie da mercante.
Un utente bancariodenuncia alla nostra attenzionedi
aver anni fa sottoscritto un contratto presso Notaio conBanca Intesa, sono trascorsi diversi anni e non ha mai ricevuto, nonostante le
molteplici richieste da lui inviate, un Piano di Ammortamento né il metodo di
calcolo delle rate,l’Atto di Mutuo
parla genericamente di Mutuo con calcolo di ""ammortamento alla francese". Inutile
dire che anche recenti richieste di documentazioni e chiarimenti inoltrate alla
banca presso cui l'utente ha acceso il mutuo, sono rimaste inevase.
Riportiamo il fatto perché è esplicativo del modus operandi
di molti Istituti: muro di gomma e tutto come sempre.
Vediamo cosa può nascondere il muro di gomma.
Parlare di sistema alla Francese sta ad indicare un metodo
di ammortamento progressivo mediante una composizione di formule finanziarie
sostituendo alla maniera francese il Tasso Nominale Annuo ( TAN) con il Tasso
Annuo Effettivo ( TAE), che consente la capitalizzazione periodica a scadenza
tura rata degli interessi corrispettivi propri del piano; in parole povere: un
TAN del 10% a cadenza tura semestrale diventa del 10, 25% , mentre se la
cadenza tura è mensile, diventa del 10,47%.
Francesca Lippi, "Contraddizione interna lorda. Prezzi e
benzina aumentano? Qualità della vita e benessere calano, ma il Pil cresce. In
tempi di crisi, gli esperti cominciano a criticare l’indicatore economico
tradizionale e a proporre delle alternative".
SP il giornale di San
Patrignano, pagina 30 e 32, n° 210 Aprile 2009
Il Pil scende
inesorabilmente e si inabisserà del 2,3 per cento nel corso del 2009, secondo
quanto pronosticato da Prometeia nel ‘Rapporto di previsione sulle prospettive
di breve-medio termine dell'economia internazionale e italiana’. Nel momento
peggiore della crisi e del credit crunch, il Prodotto interno lordo rientra fra
le ossessioni economiche dei Paesi occidentali e orientali, avanzati e in via
di sviluppo.
Ma a ben vedere
non è che i cittadini abbiamo mai posto troppa attenzione a questo benedetto (o
maledetto) Pil. Spesso, infatti, anche venendo tacciati di superficialità, gli
italiani se ne sono infischiati altamente, badando piuttosto all’aumento dei
prezzi e alla congruità e regolarità degli stipendi. Ora, però, anche i nostri
economisti cominciano a mostrarsi scettici, proponendo addirittura una ‘sostituzione’
del Pil. Con il dubbio che tale ripensamento dipenda dal tentativo di far
sembrare la situazione economica ‘meno peggio’ di quanto è.
Il crimine
fattura
Sta di fatto che
molti esperti nel mondo sembrano d’accordo nel rispolverare un vecchio discorso
di Robert Kennedy, datato nel fatidico 1968, dove il mai eletto presidente definiva
il Prodotto interno lordo come inadeguato ad indicare il benessere delle nazioni.
Una posizione non tanto filo-hippy o neo-contestataria, quanto logica visto che
- spiegava Bobby - l’andamento del Pil è direttamente proporzionale a dati
negativi come criminalità, inquinamento, malattia e ignoranza: all’aumentare
dei costi di sanità e benzina, infatti, cresce beato, ma “non tiene conto della
salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia
dei loro momenti di svago”.
Quesiti dei Giudici e ricalcolo degli interessi- Posizione anomala di alcuni CTU
Quando il Giudice dispone il ricalcolo degli interessi
passivi applicando la capitalizzazione semplice degli interessi, si intende che
debba applicarsi la capitalizzazione annuale o nessun tipo di capitalizzazione?